Monte Cocusso (674 m s.l.m) conosciuto anche come Kokos,Ozeg,Velika Groblija in sloveno

Percorso: dal Casinò dopo il confine di Basovizza ( via diretta), nel senso che ci sono molteplici sentieri e punti di partenza, per raggiungere la cima del Cocusso, questo che indichiamo oggi è il sentiero più diretto, e forse quello più vicino a Trieste.

Altri percorsi: da Pesek di Grozzana (Slovenia), sentiero n.28 che parte dal parcheggio vicino alla Chiesetta dedicata alla Beata Vergine Immacolata, edificata a metà 1900. Il sentiero segue dapprima una strada forestale, poi un sentiero più stretto nel bosco di pino nero. Dal cumulo di pietre preistorico che si incontra, si segue il sentiero n.3 fino a raggiungere un incrocio, da qui si segue il sentiero che passa in mezzo a due pali di acciaio confinali, in breve tempo si è al rifugio. (Durata totale: 1 ora e 1/2). Percorso consigliato a tutta la famiglia, anche passeggini trekking.

Durata: 1 ora e 1/2 totale(45 minuti salita/45 minuti discesa )

Periodo: tutto l’anno

Tipologia : Escursione per famiglie (bambini che camminano, zaino portabimbo, no passeggino/ si passeggino trekking) e consigliata agli amanti della Mountain Bike

Il monte Cocusso è sempre una buona scelta. La via più breve è dal parcheggio vicino al casinò subito dopo l’ex confine di Basovizza con la Slovenia .

Dal parcheggio le indicazioni sono chiare e precise per arrivare in cima alla vetta. Il segnavia indica 45 minuti per arrivare al rifugio Planinska Koca na Kokosi( una ex casa confinaria,aperta tutto l’anno nei fine settimana).

Si parte dal parcheggio del Casinò, si sale lungo un sentiero sterrato, seguendo le indicazioni. La strada si sviluppa interamente nel bosco, seguendo numerosi tornanti, con una media pendenza.

Dopo alcuni tornanti, e con poco più tempo di quanto preventivato, arriviamo al rifugio, che offre un menu fisso, a scelta tra gnocchi col ragù, jota, o minestra. L’ambiente è molto tipico, si mangia davvero ottimi piatti della casa, fuori ci sono tavoli e un bel prato verde per far giocare i bambini e far correre i cani.

Per la discesa, o si riprende lo stesso sentiero della salita, oppure, per variare un po’, si imbocca il sentiero che parte esattamente dal retro del rifugio: inizia con una ripida discesetta nel bosco e un cartello in legno, con il simbolo di una bici. Questo percorso, è stupendo, perchè permette di attraversare una dolina boscosa, nella quale i riflessi del sole tra le foglie, dona colori eccezionali, consigliato a chi ama fotografare scorci di natura, specialmente in autunno. Da qui, si scende, fino a ricollegarsi al sentiero dell’andata, che conduce al parcheggio del Casinò.

Una bella idea per una passeggiata, rilassante con la famiglia e gli amici!

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